Foto di cinque mani con scritto NO si innalzano verso tre disegni sferici di particelle di zinco

Il consumo di zinco è importante per il funzionamento ottimale del nostro corpo. Tuttavia, ci sono alcune persone che dovrebbero evitare di assumere questo minerale. In questo articolo, esploreremo chi non dovrebbe assumere zinco e le controindicazioni associate.

Chi non deve assumere zinco?

  1. Persone con ipersensibilità o allergia: Alcune persone possono avere una reazione allergica all’assunzione di zinco. È importante prestare attenzione a eventuali segni di allergia come eruzioni cutanee, prurito, difficoltà respiratorie o gonfiore del viso. Se si sospetta di essere allergici allo zinco, è consigliabile consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi integratore o farmaco contenente questo minerale.
  2. Persone con malattie renali: Coloro che soffrono di gravi problemi renali dovrebbero evitare di assumere zinco senza consulenza medica. Gli alti livelli di zinco nel corpo potrebbero causare danni ai reni e aggravare le condizioni già presenti. È fondamentale discutere con un medico prima di iniziare qualsiasi terapia a base di zinco in queste circostanze.
  3. Persone con malattie dell’intestino: Individui affetti da malattie come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa potrebbero avere difficoltà ad assorbire correttamente lo zinco. L’assunzione di integratori di zinco senza consulenza medica potrebbe portare ad un eccesso o a una carenza di zinco nel corpo, entrambi dannosi per la salute. Si consiglia di consultare uno specialista per una valutazione accurata delle necessità di zinco per coloro che soffrono di malattie dell’intestino.

Controindicazioni dell’assunzione di zinco.

  1. Sovradosaggio: L’assunzione eccessiva di zinco può causare problemi di salute come nausea, vomito, diarrea, crampi, perdita di appetito e mal di testa. È fondamentale rispettare la dose giornaliera raccomandata di zinco e di non superarla senza la supervisione di un medico o di un professionista della salute.
  2. Interazioni con farmaci: L’assunzione di zinco può interferire con l’efficacia di alcuni farmaci. Ad esempio, l’assunzione di zinco può ridurre l’effetto degli antibiotici tetracicline e delle penicillammine. È importante informare il proprio medico di tutte le terapie e gli integratori che si stanno assumendo per evitare potenziali interazioni dannose.
  3. Carenza di rame: L’assunzione eccessiva di zinco può portare a una carenza di rame nel corpo, poiché i due minerali sono correlati nell’assorbimento. La carenza di rame può causare anemia, problemi di pelle e compromettere il sistema immunitario. È fondamentale mantenere un equilibrio tra questi due minerali e assumere zinco solo secondo le dosi raccomandate.

Mentre l’assunzione di zinco è benefica per la salute in generale, è importante conoscere le persone che dovrebbero evitare di assumerlo e le possibili controindicazioni. Se si sospetta di rientrare in una delle categorie sopra menzionate o si sperimentano effetti collaterali negativi dall’assunzione di zinco, è sempre consigliabile consultare un medico o uno specialista prima di apportare modifiche alla propria alimentazione o al proprio regime di integratori.

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